L’amichevole rivalità tra Milano e Parigi è da sempre alimentata da cultura, gastronomia, moda e, naturalmente, da una serie di stereotipi duraturi. Ma sono proprio queste differenze a unirci e a regalarci sorrisi, trasformando ogni viaggio in un’occasione per scoprire nuove prospettive. Viaggiare, dopotutto, apre una finestra su mondi diversi e rende ogni destinazione ancora più affascinante.
L’arrivo della bella stagione, le giornate che si allungano e i primi ponti primaverili alle porte, è il momento ideale per concedersi una fuga in treno all’insegna dell’arte, del gusto e della scoperta. La tratta diretta Milano-Parigi, di recente riapertura, rappresenta una scelta comoda, sostenibile e senza stress per approfittare di un weekend lungo o di una vacanza alla scoperta delle due capitali culturali d’Europa. È proprio in questa cornice che Trainline, invita i viaggiatori a lasciarsi ispirare, superare i cliché e vivere le due città con occhi nuovi.
Per rendere l’esperienza ancora più ricca, Trainline ha collaborato con SWG per commissionare uno studio sulle percezioni culturali franco-italiane. I risultati, a volte divertenti e a volte perspicaci, costituiscono la base per Luoghi Comuni, una guida progettata per aiutare i viaggiatori a navigare oltre i miti e godersi entrambe le città come la gente del posto.
Sfatare i miti: cosa pensano gli italiani e i francesi l’uno dell’altro
Il sondaggio ha rivelato un’accattivante miscela di ammirazione e rivalità amichevoli. Secondo i risultati:
● Il 59% degli intervistati francesi ritiene che gli italiani siano naturalmente espressivi, che comunicano non solo con la voce ma anche attraverso gesti animati delle mani.
● Il 50% degli italiani vede i francesi come i simboli per eccellenza del romanticismo, mentre il 31% li considera raffinati e sofisticati.
● Il 46% degli italiani pensa che i francesi siano esitanti nell’apprendere altre lingue, mentre il 28% li descrive scherzosamente come un po’ scontrosi.
Sebbene alcuni di questi stereotipi possano sembrare esagerati, continuano a plasmare la narrazione culturale di questa affascinante relazione.
Una cosa su cui entrambe le parti possono essere d’accordo? Gli accenti sono importanti. Un sorprendente 63% dei francesi trova l’accento italiano affascinante e per il 30% è il più sexy del mondo. Gli italiani sono altrettanto incantati: il 55% descrive l’accento francese come sensuale, con il 22% che lo classifica come il più seducente di tutti.
E poi, naturalmente, c’è il cibo, un punto di rivalità giocosa e ammirazione. I francesi invidiano apertamente la cucina italiana, in particolare la pasta (55%), la pizza (43%), il risotto (28%) e il tiramisù (39%). Gli italiani, a loro volta, mettono i dolci francesi su un piedistallo, con il 51% che ama i croissant e il pain au chocolat, seguiti da baguette (38%), crêpes (37%) e un’irresistibile selezione di formaggi francesi (33%).
Alla fine, nonostante le loro differenze, italiani e francesi condividono un innegabile apprezzamento per la cultura, il sapore e i piccoli dettagli che rendono la vita deliziosamente unica
La guida Milano-Parigi di Trainline
Trainline sa come arricchire l’esperienza di viaggio e lo ha fatto con la guida Common Places, una risorsa unica per coloro che vogliono esplorare le due città. Superando le differenze culturali e godendo appieno di ogni cultura vibrante.
Questa guida non è solo un compendio di informazioni, ma un invito a scoprire entrambe le città. Dai migliori bar e ristoranti di Milano alle panetterie imperdibili di Parigi. La guida aiuta i viaggiatori a esplorare come la gente del posto, dissipando i cliché e comprendendo e apprezzando le sfumature delle diverse identità culturali.
Per dare vita a questa visione, Trainline ha collaborato con Charlène e Francesca, una coppia italo-francese che racconta con umorismo e spontaneità le differenze (e le somiglianze!) tra le due culture. Il loro punto di vista binazionale conferisce freschezza e autenticità alla guida, con consigli pratici e curiosità da insider che ti aiutano a vivere il meglio di Milano e Parigi.
Con Trainline, pianificare e prenotare il tuo viaggio in treno è facile e veloce. L’app è disponibile gratuitamente per dispositivi iOS e Android.
Focus on: luoghi da non perdere a Parigi
Visite obbligate alla moda:
- Le Bon Marché (24 Rue de Sèvres): il più antico grande magazzino di Parigi, che offre
di tutto, dall’haute couture alle specialità gastronomiche. - Merci (111 Boulevard Beaumarchais): un concept store che unisce moda, design e
filantropia. - Mercato delle pulci di Saint-Ouen: per trovare reperti vintage e pezzi unici che
fanno gridare allo chic parigino. - Sézane (1 Rue Saint Fiacre): la prima boutique del marchio a Parigi, è un luogo
speciale per scoprire pezzi unici e cosa c’è di speciale in questo marchio che ha
conquistato l’Europa.
I luoghi d’arte da non perdere:
- Il Louvre (Rue de Rivoli) che ospita la Monna Lisa e innumerevoli capolavori.
- Museo d’Orsay (1 Rue de la Légion d’Honneur): un’ex stazione ferroviaria trasformata in museo,
con tesori impressionisti e post-impressionisti. - Centre Pompidou (Place Georges-Pompidou): un’audace dichiarazione architettonica che
ospita l’arte moderna. - Palais Garnier (8 Rue Scribe): lo sfarzoso teatro dell’opera che ha ispirato Il fantasma dell’opera.
- Fondation Louis Vuitton (8 Av. du Mahatma Gandhi), imponente museo d’arte contemporanea
progettato da Frank Gehry, che ospita mostre concerti ed eventi culturali nel Bois de Boulogne.
I ristoranti:
- Septime (80 Rue de Charonne), cucina francese moderna con un tocco creativo.
- Les Arlots (136 Rue du Faubourg Poissonnière), affascinante bistrot locale che offre piatti semplici ma seducenti,
con ingredienti di stagione e una selezione di vini naturali. - Parcelles (13 Rue Chapon), bistrot parigino dal sapore retrò, con arredamento autentico e piatti classici.
Focus on: luoghi da non perdere a Milano
Indirizzi fashion da non perdere:
- King Giorgio (Armani per i non addetti ai lavori) regna in Via Manzoni con il suo impero fatto di
moda, cibo e libri. - Philipp Plein Hotel (Corso Venezia, 7) e il suo hotel con bistrò vegano e club esclusivo per
vivere un’esperienza davvero unica. - Marchesi 1824 (Via Monte Napoleone, 9) storica pasticceria reinterpretata da Prada, perfetta
per un caffè couture. - DG Martini (Corso Venezia, 15) dove Dolce & Gabbana servono cocktail con un tocco di opulenza
- Fondazione Prada(Largo Isarco, 2) l’incontro tra Arte e Moda e il suo Bar Luce firmato Wes Anderson.
- Armani/Silos (Via Bergognone, 40) un tempio dedicato ai look più famosi del brand.
Must-see artistici e culturali:
- Ultima Cena (Santa Maria delle Grazie): il capolavoro di Leonardo da Vinci. Visite rigorosamente
in numero limitato, da prenotare in anticipo! - Sala delle Asse (Castello Sforzesco): un affresco rinascimentale di Leonardo che raffigura una
foresta di alberi intrecciati. - Pinacoteca Ambrosiana (Piazza Pio XI, 2): capolavori italiani ed europei, insieme a manoscritti e
libri rari. - Navigli: i famosi canali progettati da Leonardo nel XV secolo, simbolo del legame tra arte e
ingegneria. - Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci (Via San Vittore, 21): la più
grande esposizione permanente dedicata a Leonardo.
•Pinacoteca di Brera (Via Brera, 28): una galleria nazionale con opere di Caravaggio, Tintoretto e Raffaello.
•Mudec (Via Tortona, 5): museo delle Culture, per una ricerca interdisciplinare sulle culture mondiali. - Museo del Novecento (Piazza del Duomo,8): un centro di eccellenza per l’arte del XX secolo.
- Museo del Design Italiano (Via Compasso D’Oro, 1): esposizione permanente dei pezzi più iconici
del design italiano.
Ristoranti regionali consigliati:
- Antica Osteria della Pesa (cucina milanese)
- Il Marchese (specialità romane)
- CreDA (napoletano)
- Bettola Siciliana (siciliano)
- Trattoria Alto Salento (pugliese).
Innovazione culinaria:
- Contraste: un’esperienza sensoriale unica.
- Moebius: alta cucina e mixology.
- Verso: interazione diretta tra chef e clienti.
- Gloria Osteria: un ristorante italiano aperto da
parigini a Milano