I maglioni sono tra i capi più amati del guardaroba invernale: caldi, confortevoli, spesso legati a ricordi familiari e momenti di relax. Che siano in lana merino, cashmere, misto cotone o acrilico, i maglioni meritano attenzioni speciali quando arriva la bella stagione e bisogna riporli. È facile dimenticarsene e infilarli in fondo all’armadio in fretta e furia, ma prendersi il tempo di conservarli nel modo corretto può fare la differenza tra un capo che dura anni e uno che perde forma, profumo e qualità in pochi mesi.
Con l’arrivo della primavera e poi dell’estate, l’esigenza di alleggerire il guardaroba si fa sentire. Tuttavia, riporre correttamente i maglioni non è solo una questione di ordine, ma soprattutto di cura del tessuto, prevenzione di tarme, muffe e cattivi odori. La buona notizia è che bastano pochi accorgimenti per garantirne la freschezza e la morbidezza fino al prossimo autunno.
Lavare i maglioni prima di riporli: una regola d’oro
Prima di qualsiasi operazione di stoccaggio, è fondamentale lavare i maglioni. Anche se sembrano puliti, l’uso quotidiano lascia residui di sudore, profumo, creme per il corpo e smog che, a lungo andare, possono rovinare le fibre. Inoltre, i residui organici attraggono le tarme, grandi nemiche della lana.
Come lavarli correttamente?
- Leggi sempre l’etichetta: ogni tessuto ha le sue esigenze.
- Per i maglioni delicati come il cashmere o la lana merino, preferisci il lavaggio a mano in acqua fredda, con detersivo specifico per capi delicati.
- Se usi la lavatrice, scegli il programma lana e inserisci i capi in sacchetti protettivi.
- Non usare l’asciugatrice: meglio stendere i maglioni in piano su un asciugamano, lontano da fonti dirette di calore o sole.
Asciugatura perfetta, mai dire fretta
L’umidità è uno dei nemici principali dei maglioni durante il periodo di conservazione. Anche una minima traccia può causare muffa o un odore sgradevole.
- Dopo il lavaggio, tampona l’eccesso d’acqua con un asciugamano assorbente.
- Lasciali asciugare completamente in una stanza ben aerata, su una superficie piana.
- Evita di appenderli: il peso dell’acqua può deformare le fibre e rovinare la vestibilità del capo.
Piegare i maglioni, non appenderli
Una volta puliti e asciutti, i maglioni vanno piegati con cura, mai appesi. Le grucce, anche quelle imbottite, tendono a lasciare segni sulle spalle e a deformare il capo con il tempo.
Come piegare correttamente?
- Ripiega le maniche verso il centro, poi piega il maglione in due orizzontalmente.
- Se vuoi risparmiare spazio, puoi arrotolarli delicatamente, soprattutto quelli più sottili.
- Evita di comprimere troppo i capi tra loro: lascia un po’ di spazio per far “respirare” le fibre.
Scatole, sacchi e contenitori: cosa usare
I contenitori giocano un ruolo chiave nella conservazione dei maglioni. Sceglierli con attenzione può evitare l’insorgere di muffe, cattivi odori o infestazioni di insetti.
Opzioni consigliate:
- Scatole in tessuto traspirante o in plastica rigida con fori di aerazione.
- Sacchetti in cotone o lino, ideali per capi delicati.
- Contenitori sottovuoto, solo se i maglioni sono completamente asciutti (attenzione: alcuni tessuti possono deformarsi con la compressione prolungata).
- Evita le buste in plastica comuni: non fanno respirare il tessuto e possono trattenere l’umidità.
Proteggere i maglioni dalle tarme in modo naturale
Le tarme si nutrono delle fibre naturali, in particolare la lana, ed è facile che colpiscano i maglioni durante i mesi in cui restano inutilizzati.
Soluzioni naturali:
- Sacchettini di lavanda o cedro da inserire nei contenitori.
- Foglie di alloro, chiodi di garofano o pepe nero in garza.
- Saponi di Marsiglia solidi, avvolti in un fazzoletto, profumano e respingono gli insetti.
Evita le naftaline chimiche: sono efficaci, ma possono essere tossiche e lasciare odori persistenti.
Dove conservare i maglioni: posizione e temperatura ideali
L’ambiente in cui riponi i tuoi maglioni fa la differenza. Evita cantine umide o sottotetti molto caldi.
- Prediligi luoghi freschi, asciutti e bui, come armadi interni, cassettiere chiuse, scaffali con ante.
- Se vivi in un ambiente umido, inserisci sacchetti assorbi-umidità nei contenitori.
- Ogni 1-2 mesi, apri i contenitori e lascia arieggiare i maglioni per qualche ora.
Profumarli durante il riposo
Chi non ama aprire una scatola a ottobre e trovare i maglioni non solo integri, ma anche profumati? Ecco qualche trucco per mantenere un buon odore:
- Inserisci fazzoletti di carta profumati tra un capo e l’altro.
- Usa sacchettini profumati fai da te con lavanda, bucce d’arancia essiccate e cannella.
- Evita profumazioni sintetiche troppo forti: rischiano di “impregnare” i capi e causare allergie.
Riprenderli in autunno: un piccolo rito di rinnovo
Quando l’aria comincia a farsi frizzante e arriva il momento di tirar fuori i maglioni, non indossarli subito. Anche se sembrano pronti, è bene:
- Lasciarli arieggiare per almeno mezza giornata.
- Se necessario, dare una rinfrescata con vapore o un lavaggio delicato.
- Controllare eventuali segni di usura, tarme o infeltrimenti.
Conservare i maglioni nel modo giusto è una piccola routine stagionale che può far durare i tuoi capi più a lungo, mantenendoli morbidi, profumati e belli come appena comprati. Basta poco: un po’ di attenzione nella pulizia, materiali traspiranti e qualche rimedio naturale.
Ricorda che ogni maglione racconta una storia: che sia quello della nonna, quello acquistato in un mercatino durante un viaggio, o semplicemente il tuo preferito delle fredde mattine d’inverno, merita di essere custodito con amore. Così, quando il freddo tornerà, potrai ritrovare i tuoi maglioni come li avevi lasciati — se non meglio.