Padelle antiaderenti

Tutti coloro che cucinano quotidianamente sarebbero sicuramente d’accordo sul fatto che le padelle antiaderenti facilitino il ​​soffritto e la cottura. Ma sai quando dovresti buttarle via e sostituirle per evitare problemi di salute? 

Con un rivestimento liscio e un aspetto chic, le padelle antiaderenti aggiungono anche l’estetica di una cucina moderna. Ma non solo, sono comode e permettono di preparare piatti dal sapore inconfondibile senza il rischio di bruciare tutto. Ma quando è il momento di buttarle? Ci sono dei segnali inequivocabili, ecco quali sono.

Deformazione della padella

Capita spesso che a causa di un uso rigoroso, le padelle antiaderenti si deformino a causa del calore o dell’umidità, questo è un segnale allarmante della necessità di sostituirle. A causa delle superfici irregolari, il cibo non cuocerà in modo uniforme e potrebbe causare problemi di digestione.

scolorimento

Tutte le pentole sbiadiscono a causa dell’uso regolare e del calore, ma lo scolorimento scuro della padella antiaderente è un segno che il rivestimento è stato danneggiato. E che i detriti del rivestimento potrebbero mescolarsi con il cibo e causare disagio.

I graffi

Graffi significativi sono un segnale allarmante della necessità di sostituire la padella. 
Perché? Secondo gli studi, le pentole vengono prodotte utilizzando teflon che contiene una sostanza chimica pericolosa artificiale chiamata acido perfluoroottanoico (PFOA). È stato dimostrato che i PFOA contengono una sostanza chimica cancerogena. Quindi, quando i graffi diventano evidenti, è un segno che la superficie in teflon è danneggiata e le sostanze chimiche potrebbero sfaldarsi nel cibo, rendendolo tossico.

Non sono per sempre

Secondo gli chef, ogni articolo da cucina ha una durata di conservazione e per le pentole antiaderenti è di circa 5 anni. Se la usi tutti i giorni o 3-4 volte a settimana, assicurati di sostituire la padella antiaderente ogni 4-5 anni per rimanere al sicuro e in salute.