In un contesto di alte temperature, molti viaggiatori stanno optando per esperienze all’aria aperta, in campeggio e glamping, alla ricerca di natura, frescura e flessibilità. Infatti l’ondata di caldo e il tempo stabile che stanno interessando gran parte d’Europa – inclusa l’Italia – stanno influenzando in modo diretto le scelte di vacanza degli europei.
Secondo Pitchup.com, piattaforma leader per la prenotazione di soggiorni outdoor in Europa, il 15 giugno è stata una giornata record con il maggior valore di prenotazioni dell’anno per l’Italia, registrando un +66% rispetto alla stessa data del 2024.
Un boom che riflette anche l’aumento delle partenze last minute: il tempo medio tra prenotazione e arrivo in struttura si è ridotto del 21%, attestandosi a soli 20 giorni, segno che molti viaggiatori decidono all’ultimo momento di concedersi una fuga in un contesto naturale.
Più valore e più glamping il campeggio
Pur restando invariata la durata media della permanenza, pari a 3 giorni, è aumentato il valore medio delle prenotazioni, grazie alla crescente popolarità del glamping. Gli utenti italiani, infatti, sempre più spesso scelgono sistemazioni confortevoli e dal design ricercato, come tende safari, bungalow, lodge in legno immersi nel verde.
“Le condizioni meteo favorevoli, unite al desiderio di staccare la spina in modo rapido e flessibile, stanno trainando una nuova ondata di turismo outdoor in Italia e in tutta Europa,” commenta Dan Yates, Managing Director di Pitchup.com. “Il campeggio si conferma un’esperienza sempre più in voga, accessibile e sostenibile, perfetta anche per viaggi dell’ultimo minuto.”
2025: un anno in crescita per il turismo all’aria aperta
Nel complesso, il 2025 mostra segnali positivi per il settore: da gennaio, in Italia sono già state prenotate quasi 100.000 notti attraverso Pitchup.com, con un aumento del 10% del valore totale delle prenotazioni rispetto al 2024.
Un trend che non interessa solo l’Italia: in tutta Europa, le prenotazioni sulla piattaforma stanno registrando picchi significativi, complici le condizioni climatiche favorevoli e la voglia di ritrovare la connessione con la natura, lontano dalla frenesia e dalla pervasività della tecnologia.