Domani, 9 novembre, è l’ultimo giorno per vedere la mostra “An Archive of Possible Machines – 80 anni di Candy: tecnologie visionarie dall’archivio”, alla Cattedrale della Fabbrica del Vapore di Milano. Un progetto di Mattia Balsamini a cura di Andrea Tinterri, realizzato con il patrocinio del Comune di Milano.
L’appuntamento si inserisce nel calendario delle celebrazioni per l’80° anniversario di Candy che dal 1945 rende la tecnologia domestica più semplice, intuitiva e vicina alle persone, contribuendo negli anni allo sviluppo sociale e culturale del Paese.
La mostra rappresenta soltanto il primo passo verso la realizzazione di un archivio storico, che nascerà
presso la sede aziendale di Brugherio con l’obiettivo di rendere permanente questo dialogo tra passato e
futuro.

80 anni di Candy: tecnologie visionarie dall’archivio
Il percorso espositivo intreccia arte, design e tecnologia, restituendo una lettura contemporanea
dell’archivio Candy e del ruolo che gli elettrodomestici hanno avuto nella trasformazione dell’immaginario
domestico. In mostra dieci lavori fotografici inediti di Mattia Balsamini che, attraverso un linguaggio visivo
essenziale e potente, riattivano la storia del design del Novecento e ne aprono traiettorie possibili.
Le opere si configurano come immagini sospese riaffiorate dall’archivio: spazi latenti mai realmente esplorati, che l’artista rielabora fino a generare un nuovo immaginario visivo e culturale.
“Ogni fase di questa serie fotografica è frutto di giudizio e mestiere, e intenzionalmente rievoca quella catena di menti — ingegneri, disegnatori, designer — che ha generato le macchine stesse. In un tempo di immagini infinite prodotte, ho cercato di attivare un percorso differente: un esperimento sul valore del processo, dell’autorialità condivisa e della costruzione lenta delle immagini”, racconta Matteo Balsamini.
La mostra si presenta come un’unica installazione, concepita da Balsamini insieme a Studio GISTO, che
combina alcuni tra i prodotti iconici del marchio con materiali e oggetti recuperati direttamente dagli
stabilimenti industriali dell’azienda. Scaffalature, private della loro funzione originaria, diventano parte
integrante dell’allestimento, trasformandosi in elementi narrativi: un dispositivo espositivo che fa emergere l’eredità e la rende tangibile nello spazio della mostra.
Ne risulta un carotaggio negli ottant’anni di Candy, un racconto che oscilla tra evocazione e speculazione visionaria, capace di attivare una memoria condivisa e una riflessione sul rapporto tra tecnologia, abitare e cultura.
“La ricerca di Balsamini si affranca da una facile rievocazione agiografica, per sollecitare quegli spazi
dell’archivio ancora latenti e in attesa di essere innescati. Dieci immagini che interrogano la memoria come spazio di possibilità, come materia non ancora sedimentata e per questo malleabile”, spiega Andrea Tinterri.

Candy MultiWash, il futuro è già qui
Alla fine del percorso espositivo si offre al pubblico, come simbolo concreto dello sguardo al presente,
un’area dedicata a Candy MultiWash, la prima lavatrice a tre cestelli indipendenti in un’unica macchina in
grado di gestire simultaneamente tre bucati differenti e di rivoluzionare il modo di vivere il bucato.
Realizzata per celebrare l’80° anniversario del brand, MultiWash rappresenta la naturale evoluzione di un
percorso che da sempre unisce tecnologia, design e attenzione alle persone. Dopo aver attraversato la timeline dedicata ai prodotti iconici di Candy — un percorso tra passato e futuro che culmina con un primo assaggio della Candy “New Era”. Prototipo che anticipa le nuove linee evolutive del brand — i visitatori vengono condotti verso uno spazio immersivo progettato per catturare lo sguardo e
offrire una preview del futuro imminente.
All’interno, la MultiWash si rivela come oggetto di design e protagonista di una narrazione visiva e sonora. L’esperienza accompagna il visitatore in un racconto sensoriale che traduce in immagini e suoni l’essenza dell’innovazione Candy: trasformare l’immaginazione in realtà, con infinite combinazioni possibili grazie ai tre cestelli indipendenti della nuova lavatrice.
MultiWash è frutto del lavoro del team R&D di Haier Europe e di un approccio di open innovation che, attraverso il social listening, raccoglie i bisogni reali delle persone e li trasforma in soluzioni concrete per la vita quotidiana. L’esposizione si conclude con uno spazio dedicato alla Candy di oggi, in cui il visitatore è invitato a scoprire la dimensione più contemporanea del marchio.
Un ambiente che racconta la presenza viva e attuale di Candy, attraverso una selezione di elettrodomestici della gamma odierna, simboli di una tecnologia ormai parte integrante della vita quotidiana. Accanto a questi, oggetti e cimeli storici evocano le celebri sponsorizzazioni sportive e i momenti iconici che hanno contribuito a costruire l’immaginario collettivo del marchio. Oggi Candy guarda al futuro con la stessa audacia con cui ha segnato il passato. Con una visione chiara e una
forte spinta all’innovazione, il marchio non smette di evolversi. Confermandosi capace, da ottant’anni, di
portare il design italiano nel mondo e di continuare a ridefinire il concetto di casa intelligente.