La vita della lavastoviglie dipende in gran parte da come la usiamo ogni giorno. Molti credono che, essendo un elettrodomestico progettato per semplificarci la vita, basti premere un pulsante per farla funzionare correttamente per anni. Eppure, proprio le abitudini quotidiane — quelle che ripetiamo meccanicamente senza rifletterci — possono determinare se la nostra lavastoviglie durerà un decennio o ci abbandonerà molto prima del previsto.
Il prezzo di una lavastoviglie di qualità non è trascurabile, così come i disagi legati a una rottura improvvisa: piatti da lavare a mano, costi di riparazione, eventuale sostituzione dell’elettrodomestico. Per questo è importante conoscere gli errori più comuni che accorciano la vita della lavastoviglie, così da evitarli e far sì che il nostro investimento duri il più a lungo possibile.
In questo articolo esploreremo i 5 comportamenti più dannosi per la lavastoviglie, spiegando perché sono un problema e offrendo consigli semplici per correggerli. Alcuni ti sorprenderanno, altri ti faranno esclamare “ah, ecco perché!”. Ma tutti, se evitati, contribuiranno concretamente a prolungare la vita della lavastoviglie.
1. Non rimuovere i residui di cibo prima del lavaggio accorcia la vita della lavastoviglie
Anche se molte lavastoviglie moderne vantano programmi potenti e filtri autopulenti, questo non significa che possiamo caricarle con piatti pieni di residui. I pezzetti di cibo — pasta, sugo, pane, salse — finiscono nel filtro, lo intasano e affaticano il sistema di scarico.
A lungo andare, questo sovraccarico può provocare cattivi odori, ostruzioni e perfino danni alla pompa o al motore, accorciando drasticamente la vita della lavastoviglie. La soluzione è semplice: non serve lavare i piatti a mano prima, ma è fondamentale raschiare bene i residui solidi nel bidone prima di inserirli nel cestello.
2. Sovraccaricare i cestelli mette a rischio la vita della lavastoviglie
Hai mai avuto fretta e pensato “tanto ci sta anche questo piatto in più”? E magari hai incastrato tutto alla meno peggio? Questa abitudine è uno dei principali nemici della vita della lavastoviglie.
Un carico eccessivo impedisce all’acqua e al detersivo di raggiungere tutte le superfici. I piatti non si lavano bene, ma c’è di peggio: il peso eccessivo può danneggiare i bracci irroratori, deformare i cestelli o compromettere la chiusura dello sportello. Inoltre, se bicchieri o piatti si urtano durante il lavaggio, il rischio di scheggiature è alto.
Per allungare la vita della lavastoviglie, è meglio fare un ciclo in più che forzare tutto in un unico lavaggio.
3. Usare troppo detersivo danneggia la vita della lavastoviglie
Più detersivo, piatti più puliti? Purtroppo no. Usare una quantità eccessiva di detersivo, sia in polvere che in pastiglie, può causare l’accumulo di schiuma o residui appiccicosi sulle pareti e nei meccanismi interni della macchina.
Questi depositi non solo rovinano le stoviglie, ma soprattutto mettono sotto stress i sensori e le tubature, portando col tempo a malfunzionamenti. Un dosaggio corretto — spesso inferiore a quanto pensiamo — è sufficiente per lavare bene e proteggere la vita della lavastoviglie.
Verifica le indicazioni del produttore e regola la quantità di detersivo anche in base alla durezza dell’acqua della tua zona.
4. Ignorare la manutenzione periodica mette in pericolo la vita della lavastoviglie
Un elettrodomestico che usiamo quasi ogni giorno richiede un minimo di manutenzione per durare nel tempo. Eppure, molte persone non puliscono mai i filtri, non controllano lo stato dei bracci irroratori e non effettuano cicli di pulizia con prodotti specifici.
Questa negligenza è una delle principali cause di calcare, cattivi odori e componenti usurati. Ignorare i segnali di allarme (come tempi di lavaggio più lunghi o stoviglie opache) è un modo sicuro per ridurre la vita della lavastoviglie.
Dedica cinque minuti al mese per controllare i filtri e ogni due mesi fai un lavaggio a vuoto ad alta temperatura con un detergente specifico o con aceto bianco, se preferisci rimedi naturali.
5. Lavare oggetti non adatti rovina la vita della lavastoviglie
Tegami in ghisa, coltelli affilati, oggetti in legno, pentole in rame o plastica non resistente al calore: se li metti in lavastoviglie, non solo rischi di rovinarli, ma contribuisci anche a danneggiare l’elettrodomestico stesso.
I residui di alcuni materiali possono corrodersi e depositarsi sulle componenti interne. Il legno si gonfia, si deforma e rilascia schegge, mentre i coltelli possono graffiare il cestello o causare problemi ai bracci rotanti. Non tutti gli oggetti da cucina sono compatibili con il lavaggio automatico.
Controlla sempre le etichette dei prodotti e, in caso di dubbio, lava a mano. È un piccolo gesto che può fare una grande differenza nella vita della lavastoviglie.
Come allungare la vita della lavastoviglie con gesti quotidiani
La vita della lavastoviglie non dipende solo dalla marca o dal modello, ma soprattutto da come la usiamo e la trattiamo ogni giorno. Evitare errori comuni come caricare in modo errato, usare troppo detersivo o trascurare la manutenzione può davvero fare la differenza.
Con pochi accorgimenti — che richiedono pochi minuti alla settimana — possiamo prolungare notevolmente l’efficienza e la durata della nostra lavastoviglie, risparmiando denaro e riducendo i disagi.
La prossima volta che carichi la lavastoviglie, pensa alla sua salute: perché trattandola bene oggi, lei continuerà a lavorare per te domani.